9.9.08
ogni frase che mi viene in mente diventa goffa e si incaglia nel muro. tutto perde di senso appena lo formulo. prima di scrivere ero tutto elettrizzato e pieno di pensieri. e avevo un sacco di cose da dirti. poi nel tragitto dal letto alla sedia l'atmosfera ha preso il sopravvento. le due di notte. la notte. i ricordi che lavorano. e come uno scalpello che incide il legno per formare una statua, che scava e modella e forgia una forma, come uno scalpello visto con il rewind, la nuova forma si è scomposta ed è tornato l'originale. sono arrivato alla tastiera, nel tempo che il pc si avviasse, che facesse la scansione antivirus, che chiudesse le applicazioni e mi sono ritrovato in mano il pezzo di legno iniziale. senza più una forma. un pezzo di legno scuro e ruvido mai toccato prima.
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1 commento:
Molto bene. Sei tornato a scrivere.
Non importa in quale condizione psicologica. L'importante è che LO hai scritto.
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