La Cattedrale nel Deserto

è qui che si difende Il Minitopo

18.9.08

lei guardava in tiro il suo avversario
e nei loro occhi si insinuava la sorpresa
"non sono in ghingheri" pensava
e intanto scuoteva con la destra
una sigaretta perenne.
"lo scendo lo scalino?
attraverso il ruscello?".
nelle domande il vento faceva spazio
portava da fuori
la malinconia del passato.
dove sei stato,
non eri tu un coraggioso?
intanto la sera snelliva l'attesa,
gli schiamazzi della gente
e facce sconosciute di compagnia lo rincuoravano.
"offrimi una sigaretta"
diceva lui ad un compagno
e il tempo sembrava meno impietoso.
"mi prendo altri cinque minuti per pensare.
studio una tattica".
e la sera immobili li lasciava li
su due sponde diverse dello stesso marciapiede
divisi da pochi passi e da persone di passaggio.
nell'attesa perpetua e dolce
di infrangere la paura.

5 commenti:

La Furiosa ha detto...

E' il racconto che avevi iniziato a scrivere?
Ma mi sembra che le premesse siano eccellenti...

Ray Banhoff ha detto...

no no è solo uno sbobinamento notturno..

La Furiosa ha detto...

"La notte serve a scrivere i romanzi"...
Decisamente il momento migliore per scrivere...

小喬 ha detto...

Hi Ray Banhoff:

Thank you for your comentarios , you are welcome to visit my blog!

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie