24.9.07
continua da http://cattedrale.blogspot.com/2006_09_01_archive.html
..e quando ci troviamo
ghiaccio contro ghiaccio
speculari nei movimenti
biforcati nelle intese riflessi negli sguardi
ogni traccia è persa.
chi cercava l'altro?
chi è il problema dell'altro?
fai buon viso
io cattivo gioco.
ho le mani in tasca
e i pugni stretti
sta iniziando un altro inverno
non hai scuse
mi ghigni in faccia.
parte una strada porpora che sale in alto
una dorata che scende lieve
io ai bivi sono sempre in crisi
ma stavolta c'è un timer azionato.
ghiaccio contro ghiaccio
ghigno spacca ghigno.
ps: la poesia degli altri è sempre più comoda.
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1 commento:
E' il sublime che si prova quando un'anima misconosciuta rimanda di noi il riflesso. Dà voce ad un canto muto che non sappiamo intonare. Bisognerebbe spaccarlo veramente quel ghiaccio. Non si ha scuse...
Ps: non ho mai perso le speranze che tu facessi resuscitare questo blog....
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