8.8.06
e la strada ad agosto è come perplessa. sembra la pelle di un serpente lasciata al suolo. neanche il rumore delle macchine sembra lo stesso. sono così solitarie. come il suono di inseti notturni di passaggio. agosto impera e le locandine delle edicole non servono più a niente. la cronaca adesso è il reale trafitto da un silenzio riflessivo. e noi poggiamo le ruote sull'asfalto annusando dai fanali. il centro vuoto ci chiama. ci elegge cesari per una sera. in avanscoperta senza nemmeno una sentinella di truppa, andiamo al mondo
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2 commenti:
E' Berlino?
ya!è rosa luxemburg strasse. la strada dell'ostello in cui dormivo. a duecento metri da alexanderplatz.
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