questo è il mio prato anche se io non ricordo molto.
chiudo la persiana per non fare entrare le sensazioni ammassate fuori.
ci sono luoghi che sono evocazioni continue. nessuno ti chiede il permesso e quando entri non ci sono cartelli ad avvisarti. passi quei confini invisibili ed entri in dimensioni tue, private, parallele.
12.4.09
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento