La Cattedrale nel Deserto

è qui che si difende Il Minitopo

26.4.06


BERLIN ALEXANDERPLATZ

quando fui tornato e lo vidi mi misi a sedere su una panchina della stazione. come al solito la tarda sera avvolgeva la città di nebbiolina leggera. tutto si intonava verso l'alto e prendeva la forma del grande monolite grigio che ci rassicurava. la torre di cemento, il grande ago puntato verso il cielo emetteva il suo battito rosso a intermittenza . in silenzio. avevo il cuore colmo di gioia e percepivo il senso di partecipazione di tutti gli astanti. la grande palla posta in cima rappresentava la calma, il supporto di 150mt la ricerca. io veneravo e sentivo che dal lumino a intermittenza qualcosa mi trapassava. e non cercavo altro...

4 commenti:

Ray Banhoff ha detto...

no ...è solo che vorrei tornare a berlino... non sono uscito di senno...

AmicaB ha detto...

E io invece ci vorrei andare...non ci sono mai stata maledizione!

Ray Banhoff ha detto...

berlino costa poco ed è bellissima. per le foto è una sorta di mecca. basta stare fermi e aspettrae. qualsiasi quartiere è adatto. se non trovi le persone ci sono dei piccoli dettagli. le vetrine , le scritte i murales, i marciapiedi i catelli. tutto....

Brain ha detto...

Berlino e le foto... la nostra cara AmicaB ne sa già qualcosa (ricordi il sito di Ale? ;-)). Ci dobbiamo andare, è un imperativo morale, a questo punto :-)
Brain